Assaggi,
2006
Domenica 11 giugno 2006 ore 10 - Spazio Ambrosino - Peveragno
DALONH E BELESÌ, LONTANO E QUI - Mostra fotografica
Ispirata ai bozzetti poetici in dialetto peveragnese di Tommaso Cavallo, freschi di stampa, la mostra è costituita da una serie di fotografie inedite tratte da archivi privati che illustrano visivamente un periodo cruciale per i nostri paesi, quello che dal dopoguerra agli inizi degli anni '60 ha segnato la fine di consuetudini di vita e di lavoro immutate da secoli: un documento rappresentativo ed emblematico delle trasformazioni di un mondo rurale e artigianale ancora relativamente arcaico nella sua fase di transizione alla "modernità".
La mostra, organizzata dalla Compagnia del Birùn e dalla Biblioteca Civica di Peveragno è stata curata da Paola Alberti con la consulenza grafica di Roberto Necco.
Orario: apertura giorni festivi ore 10,00~12,30 / 15,30-18,30 Fino al 25 giugno
Venerdì 16 giugno 2006 ore 21,30 - Piazza del Municipio - Peveragno
TREMMARI ovvero quando il Mistral incontra lo Scirocco.
Pizziche, Tammuriate, Tarantelle, Villanelle
• Angelo Palma, fiati-chitarra-canto • Massimo Rosada, tammorra-tambureUo-chitarra battente • Fabrizio Moschetto, tammorra-tamburello-canto • Michela Moschetto, canto~danza • Antonella Brofferio Carola Caruso Marta Taibi, danza
Sul ritmo percussivo ossessivo della pizzica "terapeutica" salentina, su quello incalzante e arcaico, da rito agrario, delle tammorre e delle castagnette, su quello più ingentilito del tamburello napoletano della tarantella e ancora su quello della villanella reggina che si ricollega direttamente alle espressioni artistiche delle danze greche, la Compagnia di Musica Popolare propone in una coinvolgente serata una immersione totale nelle danze del Sud, tra le più antiche e suggestive del Mediterraneo.
Sabato 17 giugno 2006 ore 21,30 - Piazza del Municipio - Peveragno
TERMINAL 9. In aria
Spettacolo della Scuola di Cirko di Torino
• idea: Paolo Stratta • musica: Patrick Me Ginley • regia: Jay Gilligan • con Paloma Acosta Martinez, Camilla Donati, Matteo Frau, Lucia Fusina, Martina Pezzini, Giuliano Proietti, Lucia Righi, Eva Toccaceli, Nicola Virdis
II gradito ritorno della Scuola di Nuovo Cirko di Torino in uno spettacolo che coniuga intelligenza, creatività e virtuosismo nel contesto di una narrazione drammaturgica: in questo caso l'Aeroporto come area di transito, crogiolo di tipi e di incontri aperti al caso e al divertimento. Tra i cancelli degli Arrivi e delle Partenze si incrociano personaggi dai diversi stili di vita, situazioni e avventure di chi non si arrende e di chi sa ridere dei propri difetti. Terminal 9 è il viaggio fantastico dell'immaginazione che porta il reale verso un mondo in cui i limiti terrestri e le leggi della gravità possono essere dimenticati.
Le tecniche del Nuovo Cirko sono gli strumenti perfetti per spiccare questo volo, in aria verso l'alto.
Domenica 18 giugno ore 21,30 - Cappella di San Giorgio - Peveragno - Spazio Ambrosino in caso di maltempo
Al 4 VENTI
Musiche e canti tra Piemonte e Provenza con ConcertAzione
• Elisa Zagatti - Roberto Sgarlata, voce • Ladislao Todoroff, violino• Giancarlo Zedde, pianoforte-fisarmonica
L'immenso patrimonio delle musiche tradizionali è stato tramandato oralmente in un continuo processo di trasformazione e rigenerazione in cui le canzoni narrative rappresentano la voglia di raccontare di un'umanità che ha affidato al canto la propria storia: episodi domestici, drammatici, romanzeschi, di amori, dolori, avventure, sono vere e proprie sceneggiature in miniatura, come insegna per tutte la canzone del Birùn. In un luogo suggestivo e spettacolare, il gruppo di Giancarlo Zedde propone una serie di canti popolari del Piemonte, in taluni casi comuni anche ad altre regioni di substrato celtico come Provenza, Catalogna, Bretagna. Il Moro Sarasì, La Guerriera, II Re di Lorena., Il Corsaro, L'Amante Confessore: sono alcuni titoli di queste antiche storie che farà piacere ascoltare per la prima volta o ancora riascoltare.
Il concerto sarà preceduto alle ore 18,30 da una merenda sinoira a discrezione dei partecipanti.
Fontanella di acqua potabile in loco.
Venerdì 23 - Sabato 24 - Domenica 25 giugno 2006 ore 21,30 - Piazza del Ricetto - Peveragno
MISTRAL. Nuova produzione teatrale della Compagnia del Birùn
regia: Tommaso Massimo Rotella aiuto: Simona Grosso • testo: Chiara Giordanengo da Frédéric Mistral e Tommaso Cavallo • scene e costumi: Françoise Giorgis Romano Cavallo Osvaldo Montalbano • musica e fonica: Paolo Brizio • coreografia: Silvia Gatti Valentina Taricco • luci: Marco Verra • strutture: Ditta Toselli • acconciature Ma.Ni. • video: Fatamorgana • idea e coordinamento: Rita Viglietti
Mistral, nome di un poeta, di un vento, di un'ispirazione: quella che ci porta a raccontare col teatro, oggi, di storie provenzali e di storie peveragnesi, di fatti e di cose, di persone che diventano personaggi di luoghi e di tempi dalonh e belesì, lontano e qui. Un caleidoscopio colorato e fantasmagorico pieno di ironia e divertimento, di musica e poesia.
Settembre 2006
ASSAGGI D'AUTUNNO
Venerdì 8 settembre 2006 ore 21 - Piazza del Municipio o spazio Ambrosino - Peveragno
TALAM Musiche e Danza dall'India
•Anupama Bhagwat, sitar • Nihar Mehta, tabla • Antonella Usai, danza
Tre interpreti d'eccezione, colti al volo per un eccezionale concerto: • Anupama Bhagwat, vincitrice dell'AB India Radio Competition nel '94, è uno degli astri nascenti del mondo musicale indiano. • Nihar Mehta, della famiglia di noti musicisti d'Ahmédabad, collezionista di numerosi e prestigiosi premi, ha accompagnato in tournée mondiali e incisioni discografiche alcuni dei più grandi musicisti indiani.
• Antonella Usai, danzatrice e coreografa, con formazione nella varie specialità della danza europea, nel '99 si reca in India per studiare Baharatanatyan, uno degli stili della danza classica dell'India più antichi ed elaborati del mondo.
È stata la prima danzatrice occidentale a far parte della compagnia di Mallika e Mrinalini Sarabahi - interprete, la prima, del Mahabharata di Peter Brook - con cui ha compiuto tournée in India e a Singapore. Il Baharatanatyan ha origine dalla danza sacra esercitata dalle Devadasi nei templi del Sud dell'India; da ogni sua postura, passo e movimento traspare un contesto filosofico che considera l'artista come intermediario tra l'essere umano e l'Assoluto, in grado di raccontare miti leggende saggezza, ma anche di assolvere funzioni rituali.
Tala, contrazione dei termini Tandava (maschile) e Lanya (femminile), è il Ritmo considerato come Creazione.
Lo spettacolo Talam è un omaggio alla grande ricchezza ritmica della tradizione indiana e al suo saper coniugare gli aspetti virtuosistici della danza a quelli simbolici e spirituali.
Sabato 9 settembre 2006 ore 19,30 - Cascina La Commenda - S.Margherita Peveragno
MESSICO E NUVOLE. Un appuntamento all'insegna di cibo e spettacolo
Dopo la cena medievale, l'asado argentino, la tajine araba, i piatti cinesi di "Lanterne Rosse", Claudia e Mariangela con scelti consulenti scodelleranno specialità, colori e calori del Messico. Alle nuvole ci penserà la Compagnia del Birùn con gli effetti speciali di Françoise Giorgis Romano Cavallo Osvaldo Montalbano, la musica dei Mariachi e... Zorro ospite d'onore.
Domenica 10 settembre 2006 ore 21 - Piazza Municipio o Spazio Ambrosino - Peveragno
LA TERRIBILE STORIA DELLA SFORTUNATA LUISA E DELLA SUA SCELLERATA SORELLA
Teatro della Gramigna • testo e regia Chiara Giordanengo - Michele Viale • con Marco Albanese, Irene Avataneo, Isabella Carle, Ignazio Fiore, Roberta Gazzera, Francesca Monte, Eugenia Tonello
Dopo i "Miserabili", il Teatro della Gramigna, nella sua ricerca di un teatro classico nei contenuti e svecchiato negli schemi interpretativi, affronta con un linguaggio scenico ricco e diretto, evocativo, divertente, impegnativo, emozionante e comunicativo la terribile storia de "Le due orfanelle" d'Antoine d'Ennery rileggendola in chiave comico-grottesca.
Uno sberleffo al buonismo di facciata, una storia che insegna che non tutti sono animati da nobili sentimenti... altrimenti, tanto per cominciare, chi potrebbe abbandonare due bimbe in fasce sui gradini gelati di Nôtre Dame?