Eliana Delprete
Cara Eliana,
te ne sei andata con un colpo di scena che ci ha lasciati un po' spiazzati (si vede che non siamo attori professionisti…), ma le decisioni del regista non si discutono e chissà che cosa ha progettato per noi il Grande Regista.
Lui solo conosce qual è il nostro ruolo ed il risultato finale dello spettacolo teatrale che è la nostra vita.
Probabilmente ha pensato che nella combriccola formata da Rita, Romano, Sabrina, Lucetta, Raimonda e Lorena ci volesse una donna tutto d'un pezzo.
Vogliamo ricordarti così, in questi momenti di tristezza: una donna in gamba, combattiva e soprattutto generosa.
Sei arrivata nel Birùn una sera per caso e, come tanti di noi, sei stata tirata dentro e sei rimasta, sai com'è: ci dai una mano e ti prendiamo il braccio...
Ma tu non ti sei certo risparmiata e ne sei diventata un pilastro. Veramente hai dato senso alla parola Compagnia.
Per questo e per la tua amicizia Eliana, grazie.
Ora va leggera, libera dalle sofferenze terrene.
Arrivederci, naviglio d'acciaio!